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Favole e Fiabe

"Cappuccetto Rosso"


 

C'era una volta una bambina che tutti chiamavano Cappuccetto Rosso per via di una mantellina con il cappuccio che, di solito, indossava. Come tutte le bambine. era dolce e buona, ma spesso dimenticava i consigli che la mamma le dava. Un giorno la nonna di Cappuccetto Rosso, che abitava da sola al di là del bosco, si ammalò, e la bambina, vedendo che la mamma era assai indaffarata, si offrì di andare da sola a farle visita. La mamma era molto preoccupata: con tanti pericoli che c'erano nel bosco...Alla fine, però, con un bel cestino pieno di buone e profumate focacce, Cappuccetto Rosso ottenne il permesso di mettersi in viaggio."Mi raccomando", le aveva detto la mamma. "Bada di non perderti nel bosco. Segui sempre il sentiero principale. E non parlare con gli sconosciuti ".La bambina promise, e s'incamminò.

La giornata era tiepida e il bosco un incanto. Le foglie degli alberi e i rami dei cespugli avevano mille colori.A una curva del sentiero ecco, nell'erba, una piccola distesa di fragole selvatiche che si facevano mangiare al solo guardarle. Ma erano un po' fuori mano.Che importa?", si rassicurò Cappuccetto Rosso. "Ne colgo una qui, una là. Sembrano una più bella dell'altra: le porterò alla nonna".Chinandosi a raccoglierle, si allontanò dal sentiero. E non si accorse, che dietro gli alberi qualcuno la spiava.Cammina cammina, il bosco si faceva sempre più fitto, ma sempre più bello ."Che belle farfalle. Ce ne sono di gialle, di azzurre, di bianche... Ed ecco una grande distesa di margherite,Cappuccetto Rosso, non sapendo resistere al loro richiamo, pose a terra il paniere e si mise a coglierle.

"Ne farò un mazzetto da portare alla nonna, assieme alle focacce e alle fragole", si riprometteva. Mentre, dall'alto degli alberi, il sole stava già tramontando.

E Cappuccetto Rosso si rese conto che l'ora si stava facendo tardi. Soprattutto, si rese conto d'essersi di nuovo allontanata di molto dal sentiero.

Per un attimo ebbe paura d'essersi persa ma poco dopo ritrovò il sentiero Proprio vicino al suo paniere c'era un lupo........un lupo grosso e affamato.

Con un gran vocione , che si sforzava di sembrare gentile, il lupo le disse: "Dove vai bella bambina, tutta sola, nel bosco a quest'ora?". E mostrava i suoi lunghi denti.

"Vado a trovare la mia nonna, che è ammalata. Le sto portando, vedi?, queste focacce.

"Ah se è così allora ti saluto, buona camminata."disse il lupo.

In realtà il lupo, corse a zampe levate verso la casa della nonna di Cappuccetto Rosso, per precedere la bambina. Quando arrivò al di là del bosco, alla casa della nonna di Cappuccetto Rosso. Bussò.

"Chi è?", domandò una voce dall'interno.

"Sono io, Cappuccetto Rosso. Ti porto le focacce. Aprimi, nonna".

E la vecchieta, rispose: "Gira la chiave, entra piccola mia, ".

Il lupo entrò e mangiò la povera nonna in un solo boccone. Poi indosso la sua cuffia e s'infilò sotto le coperte.

Poco dopo giunse a casa della nonna anche Cappuccetto Rosso. Bussò alla porta, chiese di entrare. Il lupo imitò come poté la voce della vecchina: "Sono molto raffreddata. Senti come sono rauca? Avanti, gira la chiave. Oh, che piacere vederti!".

Tutta contenta, Cappuccetto Rosso si avvicinò al letto. La stanza era in penombra, tuttavia riuscì a vedere la nonna aveva un aspetto molto strano

"Che occhi grandi che hai...", esclamò.

"Per vederti meglio, mia piccina", mentì il lupo.

"E che mani grandi, nonna", si stupì ancora Cappuccetto Rosso, intanto che si avvicinava al letto.

"Per accarezzarti meglio, bambina mia".

"E che naso lungo... Un naso così lungo non te l'ho visto mai, nonna".

"È per sentire meglio il profumo delle focacce, bocconcino mio".

"Ma che bocca grande che hai, nonna...".

"Per mangiarti meglio", ululò il lupo, scattando fuori dal letto e facendo della povera Cappuccetto Rosso un solo boccone, come aveva già fatto con la nonna.nPoi il lupo, sazio e soddisfatto, tornò a letto e si addormentò.

Un cacciatore che stava passando da quelle parti, vista la porta socchiusa, decise di entrare aveva, infatti sentito russare così forte, ma così forte e si era convinto che non si trattasse di un essere umano. Nonostante il travestimento riconobbe il lupo, e notò il suo pancione sospetto. Allora il cacciatore senza perdere tempo apri la pancia con un coltellaccio, e da li vennero fuori Cappuccetto Rosso e la nonna un pò spaventate ma felici di essersi salvate.

 

9 disegni da colorare della favola"Cappuccetto Rosso "

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