Le mie mani per la mamma
Con le mie mani seppur piccoline,
tantissime cose io posso fare.
Le posso battere,le posso guardare
delle carezze io posso dare.
E oggi, mamma, che è la tua festa,
le mie manine ti voglio donare.
E ora mi metto le mani sul cuore
Per dimostrarti il mio grande amore.
E con le mani ti mando un bacino
Stringimi forte e stammi vicino.
Cosa a mammina regalerò
Cosa a mammina regalerò
per la sua festa ancora non so...
Forse un castello le piacerà...
Un principe no...
Ha già papà !!!
Grazie mamma
Oggi è la tua festa,
ti offro baci e fiori,
grazie, mamma,
per il tuo immenso amore.
Stringimi forte al cuore,
la vita insieme è bella:
io sarò il tuo cielo azzurro,
tu sarai la mia stella. |
Mamma per la tua festa
Mamma per la tua festa
Avevo preparato un fiore di cartapesta
Gambo verde, petali rosa
Vedessi mamma che bella rosa.
Ma per la strada il fiore è caduto
O forse sull’autobus l’ho perduto
Che pasticcio mammina mia
Avevo imparato la poesia
La poesia non la so più
Ora che faccio dimmelo tu?
Posso offrirti un altro fiore
Quello che nasce dal mio cuore
Posso dirti un ‘altra poesia
Ti voglio bene mammina mia!
Per la mamma
Ho fatto un sogno molto bello
ero la regina di un castello,
le pareti erano di cioccolato,
il soffitto di caramellato;
c'eran giocattoli a volontà
e dolciumi di ogni bontà.
Ma non c'era la fata Turchina
che mi dava un bacio sera e
mattina,
che mi stringeva forte al petto
e mi curava con tanto affetto.
No,non era un sogno bello,
non vorrei vivere in quel castello.
Un castello più bello c'è:
è il tuo cuore mamma
colmo d'amore tutto per me.
La poesia e la rosa
Ho pregato un fioraio
Di portarti una rosa,
quella più bella, la più profumosa.
Lui m’ha detto pur’ di scriver ‘na poesia
Da dedicar alla mammina mia.
Ma di parole tre sol’ me ne sovviene,
così ti scrivo solo : ti voglio bene!
di Mariuccia Galatolo (Zia Mariù)
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Amore sconfinato
L’amor di un bimbo per la mamma,
brucia forte come la fiamma.
È un amore sconfinato che lo lascia senza fiato.
E’ un amor tenero e sincero,
è l’ amor più puro e vero.
di Mariuccia Galatolo (Zia Mariù)
Le mie impronte
Lo so che ti scoraggi
quando trovi le mie impronte
sui mobili e sui muri:
rallegrati però che sto crescendo
e rimarranno un ricordo solamente.
Perciò io ti regalo le mie impronte
perché tu possa, un giorno ben lontano,
vedere com'erano piccole le mie mani
al tempo in cui cercavan la tua mano.
Mamma lavora
O mammina perché mai
al lavoro sempre stai?
Lavi cuci in fretta in fretta,
fai più bella la casetta.
Tu sei sempre in movimento,
non riposi un sol momento.
Chi ti chiama, chi ti vuole
se tu manchi manca il sole.
Per pagare il tuo lavoro
ci vuol proprio un gran tesoro
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