Motivazione
L’ idea del laboratorio nasce con l’intenzione di soddisfare i bisogni di fare, creare, ed esprimersi .degli alunni più piccoli che frequentano il primo anno della scuola dell’infanzia e di coloro che per situazioni legate a deficit psico-fisici presentano bisogni educativi speciali . Sporcarsi e maneggiare liberamente materiali plastici, li aiuta infatti, ad affrontare e superare eventuali inibizioni riconducibili ad immaturità affettiva o indotte dall'ambiente educativo Pur tenendo presente che il lavorare liberamente, il potersi sporcare, non significa "dover comunque sporcare o danneggiare le cose“ Il bambino solitamente ama lavorare con i materiali plasmabili, questo tipo di attività oltre a procurargli un immediato piacere di tipo sensomotorio gli offre un importante risvolto simbolico ovvero il sentirsi protagonista nel modellare la realtà esterna, e lo avvia alla consapevolezza che ogni sua azione lascia un'impronta e questa è espressione di sé. I suddetti materiali si prestano inoltre ad una duplice possibilità di espressione della sua affettività possono infatti essere lavorati con dolcezza (lisciati, plasmati con i polpastrelli, smussati) oppure con violenza (penetrati con le dita e con gli oggetti.) ed in tal caso esprimere una carica di aggressività , che viene così canalizzata Incidere ,frantumare, scolpire, dare pugni, schiacciare, sono tutti atti che rivolti verso il materiale indicano un atteggiamento aggressivo, ma questa aggressività espressa diventa positiva perché dà il via ad un processo di riparazione. Quando il bambino traccia dei segni o lascia delle impronte inizialmente non ha di mira alcun risultato di carattere grafico o plastico, ma soprattutto cerca di saggiare la resistenza del materiale che si trova di fronte. Successivamente inizia ad attribuire significati alle proprie creazioni . Le attività laboratoriali guideranno gli alunni alla scoperta , a livello sensoriale, delle caratteristiche di tipi diversi di materiali e a cogliere le differenze tra le opere bidimensionali (il disegno) e quelle tridimensionali (la scultura) Il progetto, complessivamente si configura come un primo approccio al linguaggio grafico - plastico che passa attraverso, l’evoluzione delle capacità motorie, il controllo via via più consapevole delle abilità manipolative sui materiali, in stretta relazione con il vedere, il sentire, l’emotività e la capacità di concettualizzazione del bambino.
Finalità
Sviluppare nei bambini inventiva e manualità attraverso esperienze di manipolazione, assemblaggio e costruzione.
Destinatari
Gli alunni di 3 anni e gli alunni diversamente abili frequentanti la scuola dell’infanzia statale e regionale del plesso G. Mauro
Docenti
Abate Alfredo – Corallo Rosalba
Obiettivi
Acquisire/consolidare la coordinazione oculo-manuale
Potenziare la percezione e la discriminazione tattile
Sviluppare abilità fino-motorie
Favorire l’espressione di stati emotivi attraverso la manipolazione
Sperimentare e conoscere diverse tecniche decorative
Saper utilizzare correttamente i principali strumenti di cancelleria
Stimolare la creatività
Attività
Esplorazione e manipolazione libera e guidata di materiali plastici di diverso tipo Giochi di percezione tattile. Attività di strappo, appallottolamento e ritaglio della carta Creazione di bassorilievi su lastre di creta, das, plastilina utilizzando texture varie, mani, foglie, bottoni, conchiglie, tappi, ecc Riproduzione di semplici forme, costruzione di oggetti e modellini con materiali vari Esecuzione di schede operative che prevedono l’uso dei colori a dita,delle tempere e dei timbri. Giochi di coordinazione visuo-motoria e bimanuale (infilare perle per creare collane e bracciali, avvitare e svitare, bulloni-giocattolo tappi di bottiglia, inserire chiodini nelle apposite tavolette) Ricomposizione di semplici puzzles Costruzione di maschere per giocare a trasformarsi in animali o in personaggi fantastici o mostruosi. Realizzazione di collages con materiali diversi
Metodologia
Esplorazione libera e guidata dei materiali, approccio multisensoriale,modeling.
Tempi
Gli incontri laboratoriali si svolgeranno nel periodo compreso tra Gennaio e Maggio con frequenza settimanale per un totale di 40 ore
Materiali
Carta di vario genere, das , plastilina, creta, pasta di sale, formine, timbri, texture cartoncino bristol, cartone , digitopittura, tempere, pennarelli, materiali strutturati, naturali, occasionali e di recupero, attrezzi e strumenti per dipingere, tagliare e incollare, puzzles, bulloni perle etc. Per l’acquisto del materiale necessario si prevede una spesa di euro 198,00
Verifiche
Le veriche saranno effettuate attraverso l’osservazione sistematica
Documentazione
Le attività saranno documentate attraverso la costruzione di libricini visivo-tattili , cartelloni murali e in modalità multimediale attraverso un ipertesto riepilogativo.
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